noi perdemmo la nostra innocenza.

e voi, la vostra dignità.
sei anni senza carlo e nessuna verità e giustizia. e nessun perdono.

dice durito che il problema degli zapatisti è questo: gettare i semi e sorvegliare la loro crescita.
dice durito che il problema degli altri esseri umani è lottare per essere liberi di scegliere come mangiarsi la mela che verrà.
dice durito che qui sta la differenza fra gli zapatisti e il resto degli esseri umani: dove tutti vedono una mela, lo zapatista vede un seme, va a preparare la terra, getta il seme e lo cura.
al di là di questo, dice durito, noi zapatisti siamo proprio come chiunque altro. casomai più brutti, dice durito, e di sottecchi mi guarda mentre mi tolgo il passamontagna.
(Subcomandante Insurgente Marcos da una qualunque nottata del XXI secolo)

2 Risposte to “noi perdemmo la nostra innocenza.”

  1. non c’e’ verita’ eppure c’e’ il corpo senza vita di un ragazzo.
    non c’e’ verita’ eppure ci sono voci, cicatrici e fotografie.
    non c’e’ verita’ perche’ non ci sono occhi, non c’e’ giustizia perche’ non c’e’ memoria.
    di certo non c’e’ perdono.

  2. E’ una cicatrice dentro. Umido. Non si rimargina, non si rimargina, non si rimargina. Ma non è per tutti.

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